
L’estrattore di frutta e verdura sempre più utilizzato negli ultimi anni, non poteva certo mancare a casa nostra!
Un ottimo modo per fornire vitamine e sali minerali di ottima qualità a tutta la famiglia!
Il modello che abbiamo scelto noi è della HUROM e lo trovate a questo link: HUROM H-AA Dark Silver.
Il montaggio dei pezzi è molto semplice e dovrete semplicemente inserire il vostro mix preferito di frutta e verdura tagliato in pezzetti nella fessura superiore e raccogliere da un lato il succo (a destra) e dall’altro (a sinista) la polpa residua.
Un po’ più noioso il lavoro di pulizia (e quando mai è divertente 😊), ma con la spazzolina fornita e acqua corrente basta davvero qualche minuto.
Un altro prodotto molto valido della Panasonic che recentemente ho avuto modo di sperimentare e per il quale potete spendere meno è a questo link: Panasonic MJ-L501KXE Slow Juicer. E’ altrettanto facile da utilizzare e i succhi ottenuti ottimi! Secondo me non ha nulla da invidiare neanche al prodotto Hurom.

Per entrambi i modelli, è’ possibile cambiare il cestello utilizzando quello “chiuso” che serve per produrre smoothies e semifreddi
Aggiungo che prima dell’estrattore abbiamo provato la centrifuga e devo confermare quanto potete normalmente leggere in giro…non è la stessa cosa!
QUAL’E’ LA DIFFERENZA TRA CENTRIFUGA ED ESTRATTORE?
La principale differenza tra centrifuga ed estrattore è la qualità del succo che otterrete, quello della centrifuga è effettivamente più fluido ma contiene parte della polpa in sospensione che tenderà a depositarsi dividendosi dalla parte liquida e per questo motivo non è molto apprezzato dai più piccoli (e devo dire anche da me), mentre il succo ottenuto con l’estrattore è ben miscelato…ed è buonissimo!
Il meccanismo di azione di centrifuga ed estrattore è ovviamente differente:
- la centrifuga funziona attraverso delle lame sottili, le quali girando molto velocemente tagliano in pezzi piccolissimi tutta la frutta e la verdura inserite. La polpa così ottenuta, per l’effetto della forza centrifuga – da qui il nome – viene spinta tra i fori del setaccio, dal quale esce dunque il succo. Tenete presente che l’alta velocità di rotazione (che vi consente di ottenere il succo in tempi rapidi) ha come svantaggio il riscaldamento della frutta e così facendo si elimina parte delle proprietà organolettiche e nutrizionali della frutta e della verdura inserite.
- l’estrattore invece, chiamato non a caso slow juicer, si basa sul principio della spremitura a freddo di frutta e verdura, attraverso una coclea che gira molto lentamente: la polpa ottenuta viene così spinta verso un filtro, il quale provvede a separare le fibre dal succo. Impiegherete qualche minuto in più rispetto alla centrifuga ma otterrete anche più succo, perché la spremitura sarà più efficace.
In entrambi i casi gli scarti vengono inviati in uno scomparto apposito, sappiate che la centrifuga ne produrrà molti di più, che potrete provare a riutilizzare ad esempio in qualche dolce.
Insomma, io non ho dubbi sul vincitore che per me è decisamente l’estrattore! Certo lo svantaggio è il prezzo, indubbiamente più alto per l’estrattore, ma se decidete di fare questo acquisto non vi pentirete di aver optato subito per la soluzione ottimale.
Ci sono tantissimi ricettari anche per gli estrattori, io vi consiglio questi due di cui lascio link sotto, che altro a darvi qualche idea in più sugli abbinamenti vi faranno scoprire le diverse proprietà degli ingredienti:
BUON APPETITO!